Emilia Romagna, un tariffario ticket in base al reddito

L'Emilia Romagna e la Toscana rimodulano il ticket sul reddito La risposta di alcune Ragioni, tra cui Emilia Romagna, Toscana al decreto del governo Berlusconi di reintroduzione del ticket è stata quella di rimodularne l'obbligatorietà, con la creazione di un tariffario ticket in base al reddito.

Il tutto avverrebbe in base ad una autocertificazione del paziente o con la presentazione della sua denuncia dei redditi o del modello ISE.

La prima domanda che mi sorge spontanea è chi secondo le regioni controllerà le denunce dei redditi per verificare che un nullatenente con barca a Porto Ercole chieda di essere inserito tra gli esenti.

Non sarebbe stato più facile coprire la spesa attraverso una reale tassazione di tutti quei soggetti che sono tra l’altro possessori di una barca, di una macchina di lusso e magari scrivere nel decreto regionale semplicemente: ”sono esenti dal pagamento dal ticket tutti coloro i quali hanno come fonte di reddito un lavoro per il quale ricevono un regolare salario come dipendenti su cui già pagano abbondantemente le tasse ed aggiungere a loro ovviamente i pensionati ed i disoccupati?".

Forse questo tipo di azione potrebbe finalmente far uscire le questioni dal dibattito teorico sui danni di un governo fallimentare e metter al centro le soluzioni possibili.

E’ certo che questa potrebbe sembrare una proposta semplicistica e sicuramente fior di economisti e giuristi troverebbero elementi a iosa per negarla, ma oggi on c’è più spazio per discorsi in politichese.

Il paese ha bisogno di poche parole che siano chiare ed intellegibili da tutti.

Forse bisogna tornare alla casalinga di Voghera di Beniamino Placido ed iniziare a parlarle di nuovo con una lingua vera.